BENVENUTI NEL MIO BLOG!! Qui ho raccolto alcune mie opinioni e impressioni su libri che ho letto e che sto leggendo. Buona lettura.

L'UOMO CHE CREDEVA DI ESSERE SE STESSO

Titolo: L'uomo che credeva di essere se stesso  -  The man who turned into himself
Autori: David Ambrose  (UK)
Anno: 1993
Ediz. Urania - Mondadori
Comprato in edicola a € 4,50

La mia opinione:
Come avevo già accennato, compro i libri Urania solo se non trattano di fantascienza troppo legata a guerre nello spazio e simili (è un genere che dopo un po' mi annoia). In questo libro leggiamo di Richard "Rick" Hamilton che vive in una casa di campagna con la moglie Anne e il figlioletto Charlie, ha una casa editrice che pubblica giornali e riviste e una vita piuttosto tranquilla; lo cogliamo nel mezzo di una notte insonne, sembra un po' preoccupato per qualcosa, probabilmente per la riunione che avrà luogo la mattina seguente presso una banca che dovrebbe finanziare i nuovi progetti della sua azienda. Per fortuna la dolce moglie Anne riesce a tranquillizzarlo e a farlo tornare a letto. La mattina dopo però avvengono strani fatti, Rick non si sente bene e per ben due volte in pochissime ore rischia la vita: la prima volta cadendo dal tetto di casa per recuperare il gatto, la seconda in un incidente con un camion evitato all'ultimo momento sulla strada che lo porta verso la banca. Rick è sempre più inquieto, durante la riunione è distratto e si sorprende a disegnare sul blocco degli appunti una donna che invoca aiuto dopo un gravissimo incidente stradale. Non ci sono dubbi: la donna disegnata è la moglie Anne... Rick lascia la riunione e si precipita in strada, diretto da qualche parte anche se non sa bene dove. All'improvviso all'orizzonte vede una lunga fila di macchine, è davvero accaduto un incidente mortale. Quello che era un dubbio diventa una certezza, Rick si avvicina all'auto distrutta dalla quale è già stato estratto il piccolo Charlie, mentre Anne non ce la fa e muore proprio davanti a lui. Il dolore, l'angoscia e la sorpresa di quanto è accaduto lo fanno gridare, Rick chiude gli occhi ma sucede qualcosa di incredibile: Anne lo guarda dall'auto e gli grida con voce più viva che mai di aiutarla ad uscire. Sembra impossibile ma è viva, e solo quando Rick cerca Charlie tra la folla capisce che qualcosa di orribile sta succedendo: gli viene detto che non esiste nessun Charlie, e si rende conto che la macchina in cui si trovava Anne non è la sua macchina, lui stesso è diverso e non porta gli stessi vestiti che aveva alla riunione... Eppure il suo nome e quello della moglie sono gli stessi... ciò che accade in seguito lo porteranno sull'orlo della pazzia, o forse sull'orlo della ragione.
Il libro è piuttosto breve e si legge facilmente, ha una bella trama fitta di avvenimenti e personaggi ben delineati e ci fa viaggiare attraverso teorie sulla schizofrenia, la paranoia e gli universi paralleli, svelando solo alla fine la verità originale.

Frase memorabile:
""Rick, ci sei?"
"E dove vuoi che sia.""