BENVENUTI NEL MIO BLOG!! Qui ho raccolto alcune mie opinioni e impressioni su libri che ho letto e che sto leggendo. Buona lettura.

ALTA FEDELTA'

Titolo: Alta fedeltà - High Fidelity
Autore: Nick Hornby  (UK)
Anno: 1995
Ediz. Guanda
Libro del mio fidanzato, prezzo su copertina € 7,80

La mia opinione:
A Nick Hornby devo riconoscere una grande capacità: quella di saper scrivere le piccole lotte, le cose non dette e i rancori che si formano all'interno delle coppie. Devo dire che sa ricalcare molto bene la vita dei trentenni che hanno ormai lasciato la casa dei genitori ma che, per un motivo o per un altro, riescono a comportarsi ancora come ragazzini al primo amore e alle prime esperienze: protagonista del romanzo è Rob Fleming, londinese di circa 35 anni, gestisce un negozio di dischi (Il Championship Vinyl) che non naviga in buone acque. La fidanzata Laura lo ha "momentaneamente" lasciato e si è trasferita da un loro vicino di casa, Ian. La storia gira intorno ai tentativi di Rob di ristabilire la relazione con Laura, riportandoci però anche indietro, prima della loro relazione: scopriamo così le fidanzate che Rob ha avuto nella vita ma anche le sue insicurezze e la sua profonda gelosia. Vero filo conduttore sono la musica e gli elenchi: Nick Hornby è un intenditore di musica pop e, come in altre sue opere, condisce questo romanzo con un sacco di citazioni e riferimenti su gruppi e cantanti (soprattutto degli anni 90): attraverso la musica ricostruiamo la vita di Rob Fleming (ha una raccolta di vinili enorme, ordinati sugli scaffali secondo gli eventi della sua vita e giudica le persone in base alla loro collezione di dischi) e capiamo i suoi stati d'animo e i suoi sentimenti. Gli elenchi invece sono quelli stilati da Rob con gli amici/dipendenti del negozio di dischi Barry e Dick: sono delle vere e proprie "Top Five" con diversi argomenti come i migliori film, i migliori libri, i lavori da sogno o la musica scelta per il proprio funerale.
E' stato fatto anche un film su questo libro ("Alta Fedeltà, con John Cusack e Joe Black) ma ho preferito il libro.
Questo è un romanzo che probabilmente si dovrebbe leggere più volte nell'arco della vita, direi una volta ogni 5 o 6 anni: lo dico perché in questo lasso di tempo il modo di pensare all'amore, al matrimonio, alla convivenza, agli amici, agli amanti potrebbe cambiare e ogni volta possiamo trovare nuovi punti su cui riflettere e su cui confrontarci. Sarebbe curioso sottolineare ogni volta le parti che ci sembrano più interessanti e rivedere la volta seguente se qualcosa è cambiato in noi. Probabilmente una persona come Rob Fleming evidenzierà sempre le stesse frasi e forse lo farà solo per principio, non perché sia in effetti rimasto uguale nel tempo; ma forse è anche questo il suo fascino di uomo ancora bambino, attaccato alle cose semplici e che si rifiuta di complicare la vita quando la vita si complica già da sola.

Frase memorabile:
"Io invece non sono sposato - anzi, al momento, sono meno sposato che mai - e possiedo un fallimentare negozio di dischi. Sembra quasi che se metti la musica (e i libri, probabilmente, e i film, e il teatro, e qualsiasi cosa procuri emozioni) al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa, e non arriverai mai a considerarla come un prodotto finito. Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio, e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finché non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo. Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente contenti: noi dobbiamo essere o disperati, o al settimo cielo, e questi sono stati d'animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida."


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