BENVENUTI NEL MIO BLOG!! Qui ho raccolto alcune mie opinioni e impressioni su libri che ho letto e che sto leggendo. Buona lettura.

KNOCKEMSTIFF

Titolo: Knockemstiff  -  Knockemstiff
Autore:  Donald Ray Pollock  (USA)
Anno: 2008
Ediz. Vintage Books  (Uk)
Comprato su Amazon a circa € 10

La mia opinione:
Per sbaglio ho acquistato questo libro in inglese ma ho deciso di leggerlo comunque; ammetto che non è stato facilissimo e che ho dovuto ricorrere spesso agli "urban dictionaries", ma cavolo... ne è valsa davvero la pena. Credo che in italiano, per quanto buona possa essere la traduzione, questo libro potrebbe perdere un bel po' del suo fascino: lo slang, i modi di dire e l'infinità di parolacce sono così caratteristici da risultare praticamente unici, impareggiabili e forse impossibili da tradurre adeguatamente. Questo libro non è un romanzo ma una raccolta di racconti che riguardano gli abitanti della cittadina di Knockemstiff, Ohio. Protagonisti delle vicende, non collegate tra loro, sono spesso dei ragazzi o dei giovani adulti che vivono in questo paesino dimenticato da Dio, dove l'ignoranza e la violenza degli adulti regnano sovrane, dove gli abusi, l'alcol e le droghe fanno quasi le veci dei genitori biologici, veri e propri "rednecks" (un termine che non può essere tradotto con una sola parola in italiano) dai quali è possibile sottrarsi solo con la fuga. Anche quello della fuga dalla famiglia e dalla casa infatti è un tema affrontato spesso in questi racconti: non si tratta di una fuga vera e propria verso la speranza e un futuro migliore: i ragazzi che scappano non riescono ad allontanarsi così tanto dalle loro radici, rimangono sempre legati a Knockemstiff, come se il mondo finisse ai confini della città.
Lo stile è brutale, volgare, ha un tono amaro e cinico, eppure Donald R. Pollock ha descritto i personaggi in modo eccelso, alcune frasi schiette e dirette contengono comunque una poetica notevole, mentre le situazioni così tragicamente realiste non fanno che aumentare il fascino di questo libro. Alcune delle storie che mi hanno colpita di più parlano della violenza paterna che genera altra violenza, della voglia di fuggire senza riuscire a farlo per davvero, del modo in cui alcuni giovani si umiliano e si fanno umiliare pur di essere notati e considerati.
Non so come sia questo libro in italiano e se con la traduzione abbia perso la sua bellezza e la sua genuinità... se conoscete benino l'inglese vi consiglio una lettura un lingua originale, in vendita su Amazon ci sono addirittura gli e-book di ogni singola storia. In definitiva direi che è proprio un bel libro che fa riflettere anche su quanto sia assurda l'idea del 'sogno americano', che sa dipingere con realismo e crudeltà le situazioni e i diversi personaggi dell'indimenticabile cittadina di Knockemstiff, dove nessuno di noi vorrebbe abitare.

Frase memorabile:
"The cool air tingled on his blistered neck. He saw his parents' porch light flash on, then off again. Looking up, he searched out the brightest star throbbing in the sky above Knockemstiff, then drew back and flung one of the darts at it. He kept throwing them, as hard as he could, until they had all disappeared into the darkness that surrounded him."


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