BENVENUTI NEL MIO BLOG!! Qui ho raccolto alcune mie opinioni e impressioni su libri che ho letto e che sto leggendo. Buona lettura.

NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

Titolo: Nuoce gravemente alla salute - La petite fille et la cigarette
Autore:  Benoit Duteurtre (FRA)
Anno: 2005
Ediz. Garzanti
Comprato su Bol.it a € 7,00

La mia opinione:
Si tratta di un libro cinico, irriverente, sfrontato e intelligente: la storia si svolge in un futuro (più vicino di quel che sembra) in una città dell' "Unione" nella quale il diritto alla sanità è una delle principali preoccupazioni e il fumo è quasi proibito ovunque (ovviamente le amministrazioni comunali si preoccupano più di vietare il fumo che di risparmiare traffico e smog ai polmoni dei cittadini). Protagonisti sono due uomini dalle vite diametralmente opposte ma con lo stesso amore per le sigarette: il primo è un uomo di colore, condannato a morte per aver ucciso un poliziotto, che riesce a sollevare un polverone politico, amministrativo ed economico semplicemente chiedendo una sigaretta come ultimo desiderio prima di morire. Il secondo (vero protagonista) è un semplice dipendente comunale, fumatore e amante della vita tanto da non volere assolutamente figli per poter continuare a godere dei piaceri che essa può offrire insieme con la compagna (non moglie) Latifa. Con mille sotterfugi riesce a fumare in santa pace nei bagni degli uffici, lontano dallo stress del lavoro e soprattutto lontano dai bambini che popolano la Cittadella Comunale da quando gli asili sono stati spostati all'interno degli stessi locali amministrativi. Purtroppo però un giorno non chiude bene la porta e una bambina lo sorprende con i pantaloni abbassati e la sigaretta in bocca. E' l'inizio di un vero e proprio incubo: interrogato e giudicato come un pervertito, dovrà fare i conti con una "giustizia" e una società che mettono in mano ai bambini tutti i poteri e tutti i diritti, fino al tristissimo e patetico finale.
Come dicevo, credo sia un libro molto intelligente che guarda con occhio critico al futuro (ma per certi versi anche al presente) di una società che vuole inglobare ogni individuo, nella quale il valore del singolo non è contemplato e la realizzazione di ogni individuo non può esistere se non attraverso le regole dettate dalla società stessa. Non è tanto il gesto del fumare una sigaretta ad essere importante, qui non si parla di fumatori e non fumatori ma di persone alle quali viene negata la libertà di scelta da una società bigotta e falsa, pronta a giudicare tutti coloro che si muovono contro corrente. Altro argomento validissimo è la scelta del protagonista di non avere figli: ho condiviso in pieno la sua pena per i genitori che fanno finta di avere figli perfetti, la sua rabbia per i bambini maleducati per le strade e sugli autobus, il suo odio per non poter fare quello che ama perché i bambini hanno più diritti di lui e perché spesso le persone sono pronte a condannare un innocente piuttosto che credere che un bambino abbia mentito. Uno dei passaggi che più mi ha colpita è la descrizione di alcuni uffici comunali nei quali ci sono alcuni affreschi del XIV secolo che il protagonista amava andare a vedere di tanto in tanto, finché, purtoppo, proprio davanti a queste opere non viene messo un castello gonfiabile colorato per i bambini dell'asilo che ne impedisce del tutto la visione e la contemplazione. Molto azzeccato.
Libro consigliato, che colpisce duro e con coraggio una società perbenista e ipocrita.

Frase memorabile:
"Latifa sostiene che dovrei stare più attento. A furia di mugugnare contro i bambini finirò per prcurarci dei guai."

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