BENVENUTI NEL MIO BLOG!! Qui ho raccolto alcune mie opinioni e impressioni su libri che ho letto e che sto leggendo. Buona lettura.

IL CARNEFICE

Titolo: Il carnefice
Autore:  Francesca Bertuzzi  (ITA)
Anno: 2011
Ediz. Newton Compton
Comprato in libreria a € 9,00

La mia opinione:
A dire la verità mi ero promessa di non ricadere in una trappola come con "Il Divoratore", sempre uscito per Newton Compton, ma non ho resistito e nella mia libreria si è aggiunto "Il carnefice", scritto da Francesca Bertuzzi, italiana e della mia stessa identica età. Non potevo non essere curiosa. Devo dire che il libro mi ha sorpreso: la storia si svolge in un paesino dell'Abruzzo e vede come protagonista Danny, una ragazza di colore fuggita dall'Africa con la madre e la sorellina Kanysha con l'aiuto di un missionario. Danny purtroppo deve fare i conti con una vita dura anche in Italia dato che la sorellina si ammala di meningite e muore in pochi giorni, seguita in breve tempo dalla madre: grazie all'amico Drug Machine che la fa lavorare nel suo bar, Danny riesce comunque a tirare avanti finché una sera, mentre chiude il locale, viene aggredita da un uomo che tenta di stuprarla. Solo l'arrivo di Drug Machine impedirà all'uomo di compiere il crimine ma tutto questo si rivelerà essere solo l'inizio di una spirale di misteri e di violenza: al ritorno a casa infatti Danny trova un biglietto in cui proprio la sorellina Kanysha le chiede aiuto. All'inizio indecisa sul da farsi ma poi più sicura e battagliera che mai, Danny si troverà coinvolta in un mondo di prostituzione e criminalità grazie alla bellissima Bonnie (della quale arriva quasi ad innamorarsi) che è anche la messaggera della sorella.
Ho apprezzato il libro perché riesce ad essere crudo ma anche dolce, rispecchiando il carattere di Danny e, in fondo, anche quello di Drug Machine, divertente co-protagonista. I personaggi sono probabilmente il punto forte di questo libro: sono ben descritti, le loro reazioni sono 'umane' e alla lunga risultano credibili e reali: i dialoghi sono scurrili come sarebbero nella realtà tra persone comuni, e la descrizione degli stati d'animo (la paura prima di un incontro con il 'nemico', il nervosismo e la rabbia) è ben costruita e convincente. Il mio personaggio preferito è senza dubbio Bonnie, bellissima e misteriosa, ti inventi un libro su di lei solo a leggere la descrizione della sua camminata. Meravigliosa. Ho molto apprezzato anche il dialogo di Drug Machine con l'impiegato della banca, così come alcune sfumature e dettagli che mi hanno anche divertito come per esempio l'amore per i B-movie di Danny e Drug Machine.
Un'altra cosa che ho molto apprezzato è la poesia di Francesca Bertuzzi: sembra incredibile ma in un 'noir' come questo lei riesce ad evocare comunque paesaggi e atmosfere indimenticabili anche con frasi semplici: "Il sole stava calando a picco dietro la terra, e le ombre andavano disegnando la notte" per esempio è una frase che mi ha colpita e che ho riletto più volte da quando mi è piaciuta. A mio modesto avviso la scrittrice ha del talento e se uscisse qualche altro suo lavoro non esiterei a leggerlo.

Frase memorabile:
"La situazione si complica"

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