BENVENUTI NEL MIO BLOG!! Qui ho raccolto alcune mie opinioni e impressioni su libri che ho letto e che sto leggendo. Buona lettura.

UCCIDERE O ESSERE UCCISI

Titolo: Uccidere o essere uccisi  -  Severance Package
Autore:  Duane Swierczynski  (USA)
Anno: 2007
Ediz. Newton Compton Editori
Comprato su bol.it a € 6,90

La mia opinione:
Questo è probabilmente il mio primo libro "d'azione": costruito come un film o forse un fumetto, narra di un sabato mattina di follia in un ufficio a Philadelphia: David, il capo, indìce una riunione straordinaria e convoca alcuni dipendenti di diversi rami dell'azienda. La riunione però prende una brutta piega quando David comunica ai suoi impiegati che non usciranno vivi dall'ufficio: le porte dell'intero piano sono bloccate con bombe di gas nervino, i telefoni sono isolati, l'ascensore è inutilizzabile e lui ha avuto il preciso ordine "dall'alto" di uccidere chiunque crei problemi: molto meglio per tutti bere il cocktail avvelentato che lui sta generosamente offrendo, in modo da morire senza sofferenze. Molly, la segretaria,  sembra impazzire e, tirata fuori all'improvviso una pistola, spara dritto in testa a David. E' proprio Molly ad essere la protagonista di questo romanzo: a insaputa di molti dei propri dipendenti, l'azienda per cui lavorano ha in realtà a che fare con spionaggio e controspionaggio, CIA, MI6 e terrorismo... e Molly, fino alla sera prima una perfetta moglie e impiegata, si rivela essere una super agente russa incaricata di uccidere tutti i presenti alla riunione di quel sabato mattina, siano essi civili o altri agenti sotto copertura: ma queste uccisioni avvengono con un certo "stile" dato che tutta l'azione è ripresa da telecamere controllate a migliaia di chilometri di distanza: ogni omicidio è un modo per Molly di mostrare le proprie conoscenze, dando il via a una vera e propria presentazione del suo curriculum vitae valido per una promozione in una non meglio definita agenzia di spionaggio.
Il libro ha un ritmo incalzante e la presenza di vari imprevisti lo rende pieno di colpi di scena. Mi ha fatto un po' pensare al primo "Die Hard" (il film con Bruce Willis) soprattutto per l'ambientazione simile e la presenza di alcuni personaggi come la guardia che pensa alla famiglia. Ci sono dettagli che fanno venire i brividi come il sezionamento di una mano come metodo di interrogatorio o un'auto-tracheotomia fatta con una penna. Non mancano personaggi femminili forti che spesso vengono omessi in storie come questa. Insomma, un libro che si legge volentieri se si apprezzano i film d'azione con un pizzico di terrorismo e spionaggio.
Come sapete mi piace la lettura "comparata" e le citazioni, quindi segnalo un divertente dialogo alle pagine 104-105 tra le due agenti che si parlano in molte lingue come per testare l'una le capacità dell'altra: è un chiaro riferimento a "L'Esorcista" e al dialogo tra padre Karras e Regan-Demone  di cui vengono citate le esatte parole -"Quam profundus est imus Oceanus Indicus?"  "La plume de ma tante"-.

Frase memorabile:
"Molly sollevò lo sguardo in direzione della telecamera di sicurezza, e fece un mezzo sorriso. Alzò la mano sinistra, col palmo in fuori.
Poi, sollevò l'indice e il medio.
Non era un segno di pace.
Ma un annuncio."

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